ENERGIE CIRCOLANTI 13.10-25/10
- Cristin Gioia Naldi
- 17 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Nella settimana appena trascorsa, siamo stati immersi in un’energia intensa, governata dal Nome Divino 41 e dall’Angelo Hahahel. Questo nome suggerisce che è giunto il momento di credere in noi stessi.
Ci siamo sentiti forse strani, disallineati, con emozioni che si muovevano sotto la superficie. È probabile che in molti si siano trovati a rivedere aspetti del proprio passato, confrontandosi con illusioni, aspettative disattese, o verità che erano rimaste nascoste.
La lezione di Hahahel ci ricorda che il tempo in cui delegavamo il nostro potere a figure esterne, maestri, guru, esperti , è finito. Ora siamo chiamati a rientrare in noi, ad abitare il nostro centro con consapevolezza, ad accogliere la responsabilità di ciò che siamo, per riconoscere che nessuno, più di noi, può sapere cosa accade nel proprio cuore e cosa sente il proprio cuore.
In questo processo, siamo spinti a un atto di verità verso noi stessi, a smettere di cercare conferme fuori, per iniziare ad ascoltare ciò che da tempo cerca di farsi sentire. Sì apre un nuovo capitolo, quello della stima, dell’accettazione, del rispetto profondo per ciò che siamo, al di là dei ruoli, dei successi o dei fallimenti. Una stima che non nasce dall’ego, ma dal contatto con qualcosa di più vero.
Quando questa fiducia interiore comincia a emergere, porta con sé una forma di gioia, che non é euforia, ma la gioia di chi si è finalmente visto, riconosciuto, accolto. In questo stato possiamo attraversare anche le situazioni più difficili con maggiore centratura, senza perdere noi stessi.
La triplice Hé (ההה) che forma il Nome Divino, ci parla della parola creatrice, della responsabilità di ciò che trasmettiamo, di come comunichiamo. E ci ricorda che ogni menzogna, anche in buona fede, nasce spesso dal timore di non essere all’altezza. Chi ha fede si affida, e questo affidamento comincia proprio dalla fiducia in sé stessi.
Il messaggio di questa settimana è RICONOSCITI. Solo vedendoci davvero possiamo cominciare ad amarci, e solo da questo amore per noi, nasce un amore capace di accogliere l’altro, senza proiezioni, senza illusioni.
È una gioia riscoperta che trabocca quando smettiamo di cercare conferme e iniziamo a sentirci e a procedere, a testa alta, in armonia con ciò che siamo.
Abbiate fiducia. Non c’è nessuno più adatto di voi a sentire ciò che si muove dentro il vostro cuore. E questo, oggi più che mai, è tutto ciò che serve.
Ricordatevi questo messaggio e salvatelo, affinché possiate rammentarvi ogni giorno di non dimenticarvi mai di voi stessi e di quanto siete, e siamo, preziosi.
Cristin Gioia Naldi
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