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METAMORFOSI E' MAGIA, MOVIMENTO, TRASFORMAZIONE



Osservando l’albero genealogico come un sistema, possiamo avere una dimostrazione scientifica del fatto che non solo i geni si trasmettono da una generazione all’altra, ma anche qualunque altro tipo di informazione. Tutte queste informazioni passano ad un livello non verbale, da una generazione all’altra, anche tra i membri che non si sono mai conosciuti, che hanno vissuto in epoche differenti e che addirittura non sanno della reciproca esistenza.

Dal momento del concepimento la prima cellula creata dall’unione dell’ovulo e dello spermatozoo contiene lo schema genetico completo per la nuova vita, non solo, ma da quel preciso momento in termini di coscienza, precipitano nella materia un insieme di influenze e caratteristiche che formano il nuovo essere.

“Nell’Alchimia, il processo di trasformazione, si basa sulla pratica del Solve et Coagula, vale a dire sciogli e riunisci. Sciogliere il Piombo per trasformarlo in Oro non vuol dire creare l'oro materiale, ma disgregare la corazza che gli Ego formano attorno al Nucleo d’Oro, dove gli opposti abitano in forma congiunta, per accedere al nostro vero Sé” (Albanese 2013).


Questo processo consiste nell’arte della trasmutazione dell’energia, una trasformazione interiore che sincronicamente si verifica nell’intimo di ciascuno di noi.

Nella fase della distruzione e disgregazione la materia grezza è posta dall’alchimista in un crogiolo, e fatta cuocere lentamente nel forno alchemico. Contemporaneamente, il Solve agisce anche a livello interiore, dove la liberazione dalle impurità equivale all’individuazione, e alla conseguente distruzione dei nostri piccoli ‘io’ e allo scioglimento di quegli schemi che non ci appartengono. Il crogiolo alchemico come utero gravido altro non è che il simbolo fondamentale da cui derivano tutti gli altri: acqua primordiale, accoglienza, femminile, passato, memorie cellulari, eredità genetiche, mondo emotivo, linfa, e altri ancora. Nei nove mesi di gravidanza, l’anima assume una fisicità, prende forma in tempo, spazio materia e attraverso l’acqua della madre riceve quei ‘programmi’ genetici che si fissano nel nuovo corpo in formazione, determinando così le linee-guida caratteriali che si rendono attive al momento della nascita come condizionamenti e automatismi. Riconoscerli e trasformarli è lo scopo della nostra esistenza, attraverso questo processo possiamo liberare i nostri veri talenti, ciò che siamo in origine. Cristin Gioia Naldi Questo articolo può essere condiviso e divulgato citando la fonte dello stesso Blog privo di modifiche. Immagini protette da copyright.


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